Trentino Alto Adige – Lutago (BZ)
La valle Aurina è circondata dalle Alpi Aurine in cui campeggiano il Pizzo dei Tre Signori e la vetta d’Italia. La gente della valle è di cultura e lingua tedesca ed è ancora dedita alle attività contadine, allevamento del bestiame da latte e fienagione, abbinate alle attività turistiche di ospitalità diffusa. La valle conserva abbastanza integro l’ambiente naturale, fatto di pascoli alternati a boschi di conifere. Il paesaggio è verde rilassante, i paesi sono ridenti villaggi dai balconi fioriti. Inoltre la valle aderisce al progetto “casa-clima” che promuove la diffusione sul territorio della produzione di energia da fonti rinnovabili.
Obiettivo del Campo Scuola è far conoscere ai ragazzi l’ambiente alpino dal punto di vista naturalistico: geomorfologia, vegetazione e fauna. Far conoscere lo specifico ambiente dal punto di vista del rapporto dell’uomo con il territorio: il maso chiuso, l’equilibrio tra economia ed ecologia. Far sperimentare ai ragazzi la sostenibilità.
Proponiamo dunque escursioni finalizzate alle osservazioni naturalistiche. Laboratori per la didattica delle energie rinnovabili: utilizzo di piccoli pannelli fotovoltaici, costruzione di forni solari e di altre semplici macchine funzionanti con l’energia di vento, sole, acqua. Osservazione del funzionamento degli impianti di produzione dell’energia e di risparmio energetico del maso.
OBIETTIVI SPECIFICI
A Innerbach hof a 1250 mt. s.l.m. un maso immediatamente sopra Lutago: la casa, il fienile, la stalla e la valle del Rio Nero con i pascoli ed i boschi, su su fino alla Conca, fino al Sasso Nero, oltre c’è l’Austria. Camere a quattro/sei letti con servizi, ampi spazi esterni ed interni per le attività. Pensione completa in autogestione. E’ richiesto ai ragazzi un piccolo aiuto nella gestione della casa.
Le caratteristiche del luogo in cui sorge la casa ben si prestano alle osservazioni naturalistiche. Infatti il maso sorge in una piccola valle in cui scorre il torrente che costituisce un microcosmo alpino. Con escursioni guidate osserveremo coltivi (frutti di bosco, patate), prati a foraggio, bosco misto e disetaneo a prevalenza di conifere, pascolo di alta quota, ambiente roccioso e nevaio. Questo territorio è popolato da animali allevati ( mucche, pecore e cavalli), da selvatici tra cui ungulati ( caprioli, cervi e camosci), mustelidi (tasso, donnola, ermellino), canidi (volpe), rapaci (poiana e aquila reale) ed una grande varietà di uccelli. Tutti questi selvatici sono avvistabili nelle vicinanze del maso.
L’attenzione dei ragazzi verrà poi focalizzata sulle caratteristiche del territorio che maggiormente si prestano alla produzione di energia. La forza dell’acqua che si dispiega nei salti lungo il suo percorso permette di produrre energia elettrica senza interventi invasivi sull’ambiente. Anche l’esposizione solare consente di produrre energia dal sole per il riscaldamento dell’acqua sanitaria.
Importante sarà anche conoscere lo specifico ambiente alpino dal punto di vista del rapporto dell’uomo con il territorio: l’istituto del maso chiuso e il modello di turismo basato sull’ospitalità diffusa hanno permesso la conservazione del territorio, sottraendolo al danno delle lottizzazioni.
SPERIMENTIAMO LA SOSTENIBILITA’
Osservazione e comprensione degli impianti di risparmio energetico e di produzione dell’energia del maso. Il maso utilizza in toto l’energia autoprodotta a basso impatto ambientale da fonti rinnovabili quali l’acqua, il sole, il calore della terra, per illuminazione, riscaldamento, funzionamento degli elettrodomestici e raffrescamento. L’utilizzo di tali energie sarà anche occasione per riflettere sulle cause dei mutamenti climatici e sulla finitezza delle risorse.
Il nostro laboratorio per la didattica delle energie rinnovabili, completo di strumenti di misura, elettrici ed elettronici, verrà utilizzato per far produrre concretamente ai ragazzi elettricità e calore dal sole: utilizzo di piccoli pannelli solari fotovoltaici, costruzione di forni solari, costruzione di semplici macchine mosse dalle energie del vento/sole/acqua. Tutti i materiali impiegati sono materiali di risulta e di riutilizzo.
Visita alla piattaforma ecologica di Campo Tures.
La raccolta differenziata dei rifiuti in Alto Adige è un sistema collaudato ed attuato scrupolosamente e da tutti condiviso. Nei masi l’organico viene utilizzato in loco o come alimento per gli animali o per la preparazione del compost; anche in questo maso l’attenzione è massima.
La preparazione dei cibi in autogestione permette di evitare gli sprechi e di educare ad un’alimentazione sostenibile: utilizzo dei prodotti locali, utilizzo limitato della carne, utilizzo di prodotti del mercato equo e solidale.
OBIETTIVI EDUCATIVI
Instaurare una relazione significativa: l’accoglienza come momento fondamentale per la relazione e la conoscenza reciproca, per condividere le regole e le pratiche di gestione della casa.
La facilitazione di momenti collettivi di espressione e di relazione che mettano ogni partecipante nelle condizioni di poter svolgere le consegne, dare attivamente il proprio contributo, ricevere gratificazioni.
Rispettare l’ambiente e le persone. Il valore del rispetto per ogni forma di vita è strettamente correlato al rispetto verso i propri compagni, insegnanti ed animatori. L’autogestione della struttura favorisce la cooperazione ed il rispetto reciproco.
DESTINATARI
Il programma si rivolge ad alunni della scuola primaria e secondaria di 1° e 2° grado, declinato nelle attività a seconda dell’età, ed è articolato su un periodo di 3 giorni – 2 notti, nel periodo tra settembre ed ottobre oppure tra aprile e maggio. Campo scuola funzionale anche alle attività di accoglienza.
DOVE
A Lutago (BZ) nel maso Innerbachof una casa ecologica nel verde. Cibo casalingo con uso di prodotti locali. Camere da 4/6 letti e servizi privati.
QUOTE
€ 160 per 3 giorni – 2 notti, minimo 25 alunni.
La quota è indicativa, varia a seconda del numero dei partecipanti, delle attività, dell’organizzazione del viaggio.
La quota comprende: trattamento di pensione completa dal pranzo del primo giorno al pranzo dell’ultimo giorno; attività previste dal programma; spostamenti in loco; un animatore specializzato per classe; Assicurazione RC, IVA e tasse. Una gratuità per un insegnante ogni classe.
La quota non comprende: il viaggio, ingressi a musei e riserve, gli extra e tutto quanto non specificato alla voce “La quota comprende”